Ultimamente però mi sono arrivate diverse mail di paypal e, ecco, già mi scoccia di più perchè è un servizio che uso e mi tocca comunque sprecare tempo a leggerle e bollarle come il solito scam.
Attività insolita sul tuo account, verifiche, indirizzi @paypaI con la I finale... Solita oba, ma fastidiosa.
Blocco il mittente, ma tanto so che prima o poi ne arriverà un'altra.
Allora siccome sono una rompiscatole che farebbe qualsiasi cosa pur di disfarsi dello spam (una volta mi hanno iscritta ad una newsletter degli studenti che non mi interessava, prima gli ho mandato mail cortesi, poi seccate, poi incazzate, infire ho fatto ricorso a"PER LA SETTECENTO MILIARDESIMA VOLTA" scritto a caratteri cubitali e sono riuscita a farmi cancellare... :P) ho fatto una ricerchina e ho scoperto che esiste un indirizzo (spoof@paypal.com) a cui girare le mail di spam. E fin qui tutto normale.
Oggi la piacevole sorpresa. Abituata a non ricevere mai risposta da nessuno, soprattutto non da una compagnia da 250 milioni di utenti, mi vedo recapitare una mail con scritto:
Hello Chiara,
Thanks for forwarding that suspicious-looking email. You're right - it
was a phishing attempt, and we're working on stopping the fraud. By
reporting the problem, you've made a difference!
Ok, sarà anche una mail preimpostata e sicuramente è stato un computer a mandarmela, ma già l'idea che abbiano un sistema che si occupa di ringraziare gli utenti per le loro segnalazioni confermando i loro dubbi (che poi nel mio caso dubbi non erano, ma qualcuno sicuramente dubbi ne ha) mi ha fatta sentir bene e mi capitassero altre mail gliele manderò sicuramente. Ci guadagno io e ci guadagnano loro, win-win.
E questo mi fa pensare a come a volte la soddisfazione dei propri clienti sia ingiustamente trascurata. Il mondo è pieno di aziende che ti fanno sentire come un povero allocco a cui succhiare più denaro possibile, tenuto in nessuna considerazione, a volte addirittura truffato. Manco a dirlo, persone da cui, se non costretto, non comprerai mai più niente in vita tua.
E poi invece ci sono realtà (a volte colossi come amazon, a volte aziende microscopiche) che stanno completamente all'opposto, ti fanno sentire coccolato, ascoltato e al sicuro da frodi e quant'altro e questi sono quelli da cui hai piacere di comprare qualcosa.
Insomma attaccarsi all'ultimo spiccio scontentando i propri clienti lo trovo così antieconomico che non riesco proprio a capire come certe situazioni possano esistere.
Boh.